Ed alla fine eccomi qua, a Copenaghen, all'inizio di una nuova avventura!
Per i prossimi 5 mesi studierò in Danimarca, a Odense, città natale di Hans Christian Andersen, autore di fiabe che in Danimarca è considerato praticamente l'eroe nazionale! Dovendo atterrare nella capitale danese ho deciso di fermarmi per un paio di giorni per addentrarmi nella cultura di questo popolo. Quale posto migliore per iniziare considerando che a Copenaghen abita quasi un terzo dell'intera popolazione della Danimarca?
L'arrivo in ostello ieri è stato un po' difficile, ma c'è stato poi il modo di rilassarsi nella sala comune su un divano di cuscinoni enorme, sovrastato da un cielo di lampadari a palla, ascoltando canzoni dei Pink Floyd trasmesse dalle casse dell'ostello fino a notte. Era necessario riposare in previsione della lunga camminata alla scoperta di Copenaghen prevista per il giorno successivo.
Girovagando per le strade si possono incontrare innumerevoli tipi di biciclette: quelle lunghe, quelle strette, quelle con attaccato il passeggino, quelle con attaccato il rimorchio e via dicendo; quelle che sembrano andare per la maggiore sono però una chimera tra una bicicletta da uomo e un'ape Piaggio in retromarcia: tre ruote, due davanti e una dietro, le due ruote davanti servono a sorreggere un cassone che fa parte della bici su cui è montato un manubrio. All'interno del cassone i danesi trasportano di tutto: cani, bambini, borse della spesa ma anche mobili, assi, ruote. L'evoluzione ecologica del furgoncino!
Non poteva mancare un salto a vedere la famosa sirenetta, anche se mi spiace non aver avuto tempo di scovare la sua versione geneticamente modificata: un'altra statua sempre nel porto di Copenaghen, con le fattezze della sirenetta dopo una visita a Chernobyl.
Per concludere il giro turistico mi sono fermato a fare un pranzo/cena (si erano fatte le 5) in un buffet che sembrava un perfetto inizio per un'esperienza di avvicinamento ad altre culture. Il buffet infatti si chiamava Manhattan, era gestito da cinesi che parlavano inglese, servivano pizza "italiana", in Danimarca. Perfetto!